Commemorazione dei defunti, indulgenza plenaria tutto novembre

Decreto del 23 ottobre 2020 della Penitenzieria apostolica su mandato di Papa Francesco

Per evitare assembramenti in tempo di pandemia nella Commemorazione dei defunti, la Penitenzieria apostolica, su mandato di Papa Francesco, ha emesso un decreto con cui estende le indulgenze plenarie per i defunti per tutto novembre. L’indulgenza plenaria, «per quanti visitino un cimitero e preghino per i defunti anche solo mentalmente, stabilita di norma solo nei giorni 1-8 novembre, può essere trasferita ad altri giorni fino al termine del mese: i giorni, liberamente scelti dai fedeli, possono anche essere tra loro disgiunti. L’indulgenza plenaria del 2 novembre, per quanti piamente visitino una chiesa o un oratorio e recitino il Padre nostro e il Credo, può essere trasferita non solo alla domenica precedente o seguente o alla solennità di Tutti i Santi, ma anche ad altro giorno di novembre, a libera scelta dei fedeli».

Inoltre «gli anziani, i malati e tutti coloro che per gravi motivi non possono uscire di casa» – anche per disposizione delle autorità – «possono conseguire l’indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente agli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alla Confessione sacramentale, alla Comunione eucaristica e alla preghiera secondo le intenzioni del Papa, davanti a un’immagine di Gesù o della Vergine Maria, recitino orazioni per i defunti, a esempio Lodi e Vespri dell’Ufficio dei defunti, rosario, coroncina della Divina Misericordia, altre preghiere per i defunti, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della vita».

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