Monsignor Alessandro Giraudo nominato Vescovo ausiliare di Torino

Ne ha dato annuncio sabato 22 ottobre 2022 l’Arcivescovo mons. Roberto Repole. VIDEO della conferenza stampa

Sabato 22 ottobre 2022 il Santo Padre ha nominato Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi Metropolitana di Torino il Rev.do Mons. Alessandro Giraudo, Vicario Generale, assegnandogli la Sede titolare di Castra severiana (LINK ALLA NOMINA sul Bollettino della Santa Sede).

«Questa nomina dice che il Pontefice guarda con un occhio di benevolenza alla nostra Chiesa di Torino e anche a quello che stiamo facendo e vivendo in questo periodo storico». Queste le prime parole di commento dell’Arcivescovo di Torino mons. Roberto Repole dopo la lettura pubblica della lettera di nomina giuntagli dal Nunzio apostolico in Italia S.E.R. mons. Emil Paul Tscherrig.

Dopo aver espresso gratitudine a Papa Francesco, mons. Repole ha ringraziato «don Sandro, a cui mi lega profonda amicizia fin dai tempi del Seminario (…). Il suo apporto sarà estremamente importante e significativo per vivere i prossimi anni nella sequela del Signore e in una fraternità sempre più bella e ampia tra di noi».

«Non è facile per me in questo momento dare voce a tutto ciò che si agita nel mio cuore», ha detto mons. Giraudo, «e mi scuso se queste parole non sapranno consegnare quanto avrei desiderato condividere con tutti voi».

Quindi ha raccontato che «fino a pochissimi giorni fa, non sapendo assolutamente nulla di quanto stava accadendo, ho potuto semplicemente continuare a svolgere il mio servizio per le tante persone che ho incontrato e a farlo, come sempre, senza secondi fini, ma solo con il desiderio di mettere a disposizione quanto mi è stato donato, insieme con tutti i miei limiti e le mie fatiche».

Mons. Giraudo ha proseguito spiegando che il filo conduttore del suo ministero è stato fin dapprincipio «spendere la vita per il Signore e il Vangelo attraverso l’attenzione e la cura per quanti mi avrebbe donato lungo la strada; e ogni volta che il Signore mi ha chiesto di lasciare qualcosa o qualcuno (come mi chiede anche oggi), mi ha sempre offerto un centuplo. Ciò non ha fatto venire meno la consapevolezza della mia povertà, dei miei limiti, del mio peccato, ma allo stesso tempo mi ha permesso di sperimentare quanto sia bello spendere con passione questo dono meraviglioso che è la vita non trattenendola per me ma consegnandola a Lui e a tutte e tutti coloro che l’hanno condivisa in vario modo».

Il Vescovo Ausiliare eletto infine ha espresso «grande gratitudine a Papa Francesco per la fiducia che ha riposto in me, chiamandomi a questo nuovo servizio, ma soprattutto per la cura che ha manifestato con questa nomina per la Chiesa di Torino e per il suo Arcivescovo. La stessa gratitudine, colorata dall’affetto profondo e dall’amicizia e dalla stima, va proprio a don Roberto per la fiducia che mi ha manifestato in tanti anni di lavoro condiviso, in questi primi mesi del suo ministero episcopale e ora accogliendomi come suo vescovo ausiliare».

«Sono tante le cose che ho da imparare», ha proseguito mons. Giraudo, «ma certamente mi riconosco nella fraternità e nella comunione che ancora di più saremo chiamati a vivere per procedere in unità di intenti e in armonia di impegni a servizio del bene di questa nostra Chiesa in cui siamo cresciuti».

Tanti i motivi di gratitudine «anche per molte persone che hanno segnato in modo unico la mia vita e mi hanno aiutato a diventare l’uomo, il prete e il credente che sono oggi. Non è il momento né il luogo per ricordarle, ma sappiate che siete tutti ben presenti nel mio cuore, nei miei pensieri e nella fiducia».

Infine, ha detto, «vorrei essere non solo il primo collaboratore del nostro Arcivescovo, ma essere attento e vicino a tutti i sacerdoti e – tra questi – soprattutto a quelli anziani, in difficoltà, affaticati per il lungo ministero o per le prove che stanno attraversando (…). Mi affido alle vostre preghiere e all’intercessione di Maria perché possa rendermi servo fedele. Grazie non solo per la pazienza che avete in questo momento, ma anche per tutta la misericordia che mostrerete nei miei confronti. Buon cammino!»

BIOGRAFIA DI MONS. ALESSANDRO GIRAUDO

In allegato l’ampio servizio pubblicato su «La Voce E il Tempo» del 30 ottobre 2022.

Qui di seguito il videoplayer della conferenza stampa di sabato 22 ottobre 2022

condividi su