Veglia missionaria: Torino e Susa in preghiera con mons. Repole

Sabato 21 ottobre 2023 alle 20.45 celebrazione unitaria nella chiesa del Santo Volto a Torino. Domenica 22 giornata di riflessione al CAM

Sabato 21 ottobre 2023 alle 20.45 nella chiesa del Santo Volto a Torino (via Val della Torre 3) le Diocesi di Torino e Susa si sono ritrovate per celebrare assieme la Veglia missionaria presieduta da mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa.

Come recita il titolo dell’ottobre missionario 2023, sono stati ricordati i «Cuori ardenti e piedi in cammino» che spingono i passi dei missionari e delle missionarie a seguire il Signore sulle strade del mondo.

La celebrazione prevedeva l’ascolto della Liturgia della Parola, a cui sono seguite alcune testimonianze dal mondo e la consegna del mandato missionario. In allegato il commento alla Parola di mons. Repole.

LOCANDINA in allegato

Ulteriori informazioni: tel. 011 5156374, missionario@diocesi.to.it

Domenica 22 ottobre, Giornata Missionaria mondiale, al CAM (Cultures and Mission) in via Cialdini 4 a Torino, la Pastorale Missionaria e la Pastorale Migranti hanno proposto una giornata di approfondimento e dialogo interreligioso intitolata «Insieme in cammino per la cooperazione internazionale».

L’evento, che rientrava tra le iniziative del Festival dell’Accoglienza 2023, è stato organizzato in collaborazione con CISV e Focsiv.

PROGRAMMA:

10.00-11.30 – Introduzione tematica con i saluti iniziali di Marta Buzzatti (Presidente CISV ETS), Giuliano Savina (Segreteria UNEDI), Fausto Prandini (Coordinatore gruppo FOCSIV), Moustapha Fall (Presidente Associazione dei Senegalesi a Torino – AST), padre Fabio Malesa (IMC, coordinatore del CAM).

  • 11.30-13.00 – Lavori di gruppo: ascolto e condivisione di esperienze in Italia e in Africa.
  • 14.30-16.00 – Condivisione in plenaria.
  • 16.45 – Conclusioni a cura di Ivana Borsotto (Presidente FOCSIV).

Filo conduttore delle riflessioni è stato il «Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune» del 2019.

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