Coabitazione e abitare solidale: sono le tematiche clou delle Giornate Europee dell’Abitare Collaborativo, coordinate dall’associazione di promozione sociale torinese Casematte, che si stanno svolgendo con eventi diffusi in tutta Italia e che, nel loro tour, il 18 settembre 2022 toccano anche Torino e il Piemonte. È in questo contesto di sensibilizzazione sul tema dell’abitare collaborativo che AbiTO – Abitare Solidale Torino, servizio promosso proprio da Casematte, lancia un appello per trovare nuove possibilità abitative alle molte richieste ricevute in questo periodo.
La pandemia ha lasciato un segno nelle persone più deboli e in difficoltà, la situazione economica in periodo bellico, l’inflazione e i costi energetici spaventosamente aumentati, hanno peggiorato ulteriormente situazioni già complesse. Anche per questi motivi contingenti, l’abitare solidale può essere uno strumento per superare le difficoltà del momento.
AbiTO – Abitare Solidale Torino offre possibilità concrete per superare questi ostacoli. Contattando l’Associazione Casematte al 3356852161 o alla mail abito@casematte.it, sarà possibile avere tutte le informazioni e il supporto necessario ad avviare una coabitazione.
“Il team AbiTO è pronto ad accompagnare chi vorrà percorrere la strada della coabitazione. Ci rivolgiamo a chiunque voglia mettersi in gioco e rendersi utile alla comunità mettendo a disposizione gratuitamente una stanza nella propria casa. Ci rivolgiamo in particolare a chi, in cambio di questa ospitalità, abbia piacere ad avere un po’ di compagnia e un aiuto per affrontare piccole difficoltà. – dice Chiara Casotti, coordinatrice di AbiTO- Abitare Solidale Torino – Le relazioni sono molto importanti per combattere la solitudine e aumentare la qualità della vita, come oramai ci hanno dimostrato innumerevoli studi medici e sociologici; per questo siamo chiamati a promuovere il cambiamento e a prendere parte a questa rivoluzione dell’abitare”.
AbiTO – Abitare Solidale Torino favorisce coabitazioni basate sullo scambio di servizi tra una persona “ospitante” (proprietaria oppure affittuaria di alloggio dotato di una stanza libera) e una persona “ospitata” in cerca di sistemazione temporanea. L’ospitante riceve in cambio compagnia e un aiuto nel disbrigo di piccole necessità quotidiane. Un’eventuale contribuzione alle utenze può venire in aiuto ad affrontare i costanti aumenti delle bollette in questo particolare momento storico e viene valutata in base alle necessità di chi ospita e alla capacità reddituale degli ospitati. La convivenza che si attiva, a tutela delle parti, è costantemente monitorata e uno sportello telefonico rimane costantemente a disposizione per risolvere qualsiasi problema.
AbiTO – Abitare Solidale Torino è il primo spin off piemontese del progetto di Auser Abitare Solidale Toscana, nato nel 2007 dall’intuizione di Gabriele Danesi, pioniere in Italia in tema di coabitazioni solidali. A Torino sono state avviate le prime coabitazioni nell’estate del 2021. AbiTO – Abitare Solidale Torino affronta il “tema casa” con un approccio innovativo, basato sui principi dell’abitare collaborativo. È un servizio promosso dall’Associazione Casematte e supportato dalla Città di Torino all’interno del Piano di Inclusione Sociale, che promuove forme di coabitazioni gratuite fondate sui principi della reciproca solidarietà e del mutuo aiuto, sostituendo al tradizionale canone d’affitto un patto abitativo, basato sullo scambio di servizi e sulla relazione.
Importato a Torino da Chiara Casotti, progettista sociale, cohouser, promotrice di modelli innovativi di abitare e presidentessa dell’Associazione Casematte, conta su una squadra tutta al femminile, composta di un’educatrice, una psicologa, un’architetta e una addetta alle relazioni esterne.